Bonus assunzioni: disponibile anche per il il bonus per l’assunzione di lavoratori svantaggiati, una misura che offre vantaggi fiscali alle imprese che decidono di assumere persone che rientrano in questa categoria. Il bonus consiste in una deduzione fiscale pari al 130% dei costi sostenuti per l’assunzione di tali lavoratori, a condizione che venga stipulato un contratto a tempo indeterminato. . Di seguito tutte le informazioni a riguardo!
Bonus assunzioni, come funziona
Il bonus consiste in una deduzione fiscale del 130% per le imprese che assumono lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate o molto svantaggiate, come definite nell’Allegato 1 del Decreto Legislativo del 16 ottobre 2023. Grazie a questa misura, le imprese possono ottenere uno “sconto” sulle imposte IRES o IRPEF, pari al 130% dei costi sostenuti per l’assunzione di nuovi dipendenti a tempo indeterminato. L’ incentivo sarà disponibile per tutte le imprese, indipendentemente dalla loro forma giuridica, che decidono di assumere personale a tempo indeterminato in Italia, a partire dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2027. L’obiettivo del bonus è sostenere l’inclusione lavorativa delle persone in situazioni di svantaggio, riducendo al contempo i costi per le aziende che scelgono di offrire loro opportunità di lavoro stabili.
Bonus assunzioni, le nuove regole per il 2025
Per poter beneficiare della deduzione del 130%, il datore di lavoro deve rispettare alcuni requisiti. Oltre ad assumere lavoratori appartenenti alle categorie dei “lavoratori svantaggiati” o “molto svantaggiati” a tempo indeterminato, l’impresa deve:
- essere attiva da almeno un anno;
- avere sede in Italia.
Dimostrare un incremento effettivo del numero di dipendenti a tempo indeterminato rispetto all’anno fiscale precedente, grazie alle nuove assunzioni. Per esempio, se l’assunzione avviene nel 2025, l’impresa deve avere più dipendenti a tempo indeterminato rispetto al 2024. Il calcolo della deduzione si basa sul valore minore tra il costo effettivo dei nuovi assunti e l’incremento complessivo del costo del personale rispetto all’anno precedente. Se l’aumento del costo del personale è inferiore, la deduzione sarà calcolata su quest’ultimo importo.
Ad esempio, se l’impresa ha sostenuto un costo di 100.000 euro per nuove assunzioni, ma l’aumento complessivo del costo del personale è stato solo di 80.000 euro, la deduzione si applicherà su 80.000 euro e non su 100.000 euro, secondo la percentuale prevista.
Bonus assunzioni, chi sono i lavoratori svantaggiati
Per lavoratori svantaggiati si definiscono tutte quelle persone che rispettano i seguenti requisiti:
- non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
- avere un’età compresa tra i 15 e i 24 anni;
- non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3) o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
- aver superato i 50 anni di età;
- essere adulti che vivono soli con una o più persone a carico;
- essere occupati o settori con alto tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato;
- appartenere a una minoranza etnica di uno Stato membro UE e avere la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile.
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