I legislatori repubblicani affrontano il dilemma dell’energia pulita mentre lavorano alla legge fiscale

I legislatori repubblicani che stanno lavorando per prorogare la legge sui tagli fiscali del presidente degli Stati Uniti Donald Trump si trovano ad affrontare un dilemma in materia di energia pulita nei loro Stati, poiché i grandi investimenti in energia pulita nei loro distretti sono in contrasto con lo scetticismo di Trump nei confronti del settore.

Undici dei 26 repubblicani membri della commissione Ways & Means della Camera dei Rappresentanti, che sta attualmente elaborando la proroga della legge sui tagli fiscali del 2017, rappresentano aree che negli ultimi anni hanno visto investimenti nell’energia verde per centinaia di milioni o miliardi di dollari.

Gli investimenti nell’energia pulita hanno registrato un boom dopo che l’Inflation Reduction Act dell’ex presidente Joe Biden è stato approvato dal Congresso, allora controllato dai democratici, nel 2022, autorizzando centinaia di miliardi di dollari di crediti d’imposta per l’energia pulita alle imprese, la maggior parte dei quali senza limiti massimi.

Da allora, secondo i dati raccolti dalla società di ricerca pro-energia pulita Atlas Public Policy e dalla Utah State University, le imprese hanno annunciato oltre 165 miliardi di dollari di investimenti nella produzione di energia pulita a livello nazionale.

I repubblicani alla Camera stanno cercando di tagliare almeno 1,5 trilioni di dollari di spesa dal bilancio federale nei prossimi dieci anni, per compensare in parte l’estensione dei tagli fiscali che dovrebbe costare più di 4,5 trilioni di dollari in quel periodo.

I dati mostrano che oltre il 75% degli investimenti in energia pulita, pari a quasi 125 miliardi di dollari, è stato destinato a distretti congressuali controllati dai repubblicani.

Trump ha a lungo deriso i veicoli elettrici definendoli una “bufala”, prima di allearsi strettamente con Tesla e dichiarare di aver acquistato una delle auto durante un evento alla Casa Bianca il mese scorso.

Tuttavia, nel suo distretto a est di Memphis, nel Tennessee, il rappresentante David Kustoff promuove gli investimenti della casa automobilistica Ford per la costruzione di un nuovo centro di produzione di pick-up elettrici della serie F, che hanno ricevuto un impulso grazie alla legislazione.

Ford e il suo partner sudcoreano SK Innovation hanno contribuito con la maggior parte degli oltre 6,5 miliardi di dollari di investimenti nel distretto negli ultimi quattro anni, la cifra più alta tra tutti i legislatori repubblicani della Camera, secondo i dati.

“È molto importante per la popolazione del Tennessee occidentale, dal punto di vista economico, che noi abbiamo successo”, ha dichiarato Kustoff la scorsa settimana al Jackson Rotary Club in merito al più ampio processo di elaborazione della legge fiscale.

In un documento pubblicato questo mese, la Casa Bianca ha cercato di convincere i falchi fiscali della Camera che stanno lavorando per far approvare il bilancio della Camera che le nuove entrate per compensare i potenziali nuovi costi della legge fiscale saranno generate dall’abolizione dei crediti d’imposta per l’energia verde “nella misura massima possibile”, secondo due persone a conoscenza dell’impegno.

Dietro le quinte, Ford sta collaborando con i legislatori per mantenere i crediti d’imposta, secondo una persona informata sui colloqui.

EQUILIBRIO TRA IL DISTRETTO E LA LINEA DEL PARTITO

Altre due case automobilistiche, Honda e General Motors, hanno investito miliardi di dollari in impianti per la produzione di batterie per veicoli elettrici nei prossimi due distretti con i maggiori investimenti in energia pulita nella commissione.

Il rappresentante Mike Carey ha accolto con favore i 2.000 posti di lavoro che Honda creerà nel suo distretto a sud-est di Columbus, in Ohio, mentre il rappresentante Rudy Yakym ha dichiarato in un comunicato di essere “entusiasta di questo investimento storico” da parte di GM nel 2023, che include 1.700 posti di lavoro nel settore manifatturiero per il suo distretto a South Bend, nell’Indiana.

Un nuovo impianto di produzione di magneti in terre rare per componenti di veicoli GM, droni e altri dispositivi elettronici è stato recentemente costruito nel distretto della rappresentante Beth Van Duyne, esperta di fiscalità di Fort Worth, in Texas.

L’azienda MP Materials ha portato avanti il suo obiettivo di diventare “il primo impianto di produzione di magneti in terre rare completamente integrato d’America” investendo 700 milioni di dollari nella struttura e ha dichiarato in un comunicato stampa del 2024 di aver ricevuto un credito d’imposta per progetti energetici di quasi 60 milioni di dollari, finanziato dalla legge dell’era Biden del 2022.

Gli uffici di Kustoff, Carey, Yakym e Van Duyne hanno rifiutato di commentare le loro priorità in materia fiscale.

Un portavoce della GM ha affermato che i crediti d’imposta per la produzione manifatturiera avanzata “promuovono la leadership degli Stati Uniti nelle tecnologie critiche” e hanno portato la casa automobilistica ad annunciare migliaia di posti di lavoro in tre stati.

A livello nazionale, secondo i dati, 16 dei 20 distretti della Camera con i maggiori investimenti recenti nella produzione di energia pulita sono rappresentati da legislatori repubblicani. Molti di loro hanno sostenuto il mese scorso davanti alla commissione fiscale la necessità di evitare “cambiamenti dirompenti alla struttura fiscale energetica della nostra nazione”.

“Si tratta di un compito difficile per i membri della commissione fiscale che hanno progetti rinnovabili nei loro distretti”, ha affermato Ryan Bernstein, che collabora alla direzione del settore energetico presso McGuireWoods Consulting. “Probabilmente non si vedranno molti dibattiti pubblici, il che creerà per un po’ di tempo un’incertezza su ciò che sarà incluso o meno”.

“Quando le aziende prendono decisioni basandosi sulle azioni del governo federale o statale, è davvero importante che il governo onori tali impegni”, ha affermato Josh Brown, presidente della Camera di commercio del Tennessee, che ha citato il grande investimento di Ford nella zona rurale occidentale del suo Stato. “Qualsiasi possibilità che questo investimento possa essere ritirato o ridotto a causa dell’azione del Congresso è molto preoccupante”. (Reportage di Bo Erickson; reportage aggiuntivo di Kalea Hall a Detroit; editing di Scott Malone e Alistair Bell)