Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Regione Sardegna [PR FESR 2021-2027] – Finanziamento a fondo perduto e a tasso agevolato in sostegno alle imprese per progetti di sviluppo sostenibile realizzati tramite Contratti di Investimento


Descrizione Bando

Con il bando la Regione Autonoma della Sardegna intende contribuire alla realizzazione di investimenti per lo sviluppo sostenibile attraverso Contratti di investimento, per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

Contabilità

Buste paga

 

  • rafforzare la crescita sostenibile, la competitività e la creazione di posti di lavoro per le PMI grazie agli investimenti produttivi;
  • consentire alle regioni e alle persone di affrontare gli effetti sociali, occupazionali, economici e ambientali della transizione verso gli obiettivi 2030 dell’Unione per l’energia e il clima e un’economia climaticamente neutra dell’Unione entro il 2050 attraverso il Sostegno alla transizione e alla diversificazione dell’economia locale, anche attraverso progetti di ricerca.

 

Soggetti Beneficiari

Beneficiari della misura di sostegno sono le imprese, in forma singola o aggregata mediante il ricorso al contratto di rete.  I beneficiari, alla data di presentazione della domanda, devono trovarsi nelle seguenti condizioni:

  • essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle imprese;
  • essere in regime di contabilità ordinaria;
  • appartenere ai settori di attività industria, artigianato e servizi ricomprese nelle seguenti sezioni e/o gruppo della classificazione ATECO 2007:
    (B) Estrazione di minerali da cave e miniere, limitatamente alle sezioni 07, 08 e 09
    (C) Attività manifatturiere
    (E) Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti, limitatamente ai codici 38.2 e 39
    (G) Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli, con esclusione dei gruppi 47.8 e 47.9
    (H) Trasporto e Magazzinaggio, limitatamente alla divisione 52
    (J) Servizi di informazione e comunicazione, limitatamente ai codici 58.2, 62 e 63.1
    (N) Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente ai codici 81.22, 82.20 e 82.92
    (S) Altre Attività di Servizi, limitatamente ai codici 95.1, 96.01.1 e 96.04
  • avere unità produttiva oggetto di intervento in Sardegna, o nel territorio eleggibile per l’ipotesi di Proposte di Investimento.

 

Tipologia di interventi ammissibili:

La Proposta di Investimento deve riguardare la realizzazione di un Piano di Investimenti Produttivi e, eventualmente solo per le MPMI, di un Piano di Servizi di consulenza. Non è ammissibile un Piano che non preveda Investimenti Produttivi.

Sono ammessi i costi per investimenti materiali e immateriali e quelli per servizi di consulenza. Sono ammissibili ad agevolazione l’acquisto o la costruzione di immobilizzazioni materiali, anche mediante locazione finanziaria, e l’acquisto di immobilizzazioni immateriali, nella misura in cui queste sono necessarie alla finalità del Progetto. Dette spese riguardano:

Microcredito

per le aziende

 

a) terreno/suolo aziendale e sue sistemazioni, nei limiti del 10% del complessivo investimento produttivo ammissibile;
b) immobili e/o opere murarie e assimilate, le quali non possono eccedere cumulativamente il 40% del valore del Progetto ammesso ad agevolazione. Qualora le spese rientranti in tale categoria abbiano ad oggetto, in via prevalente, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione di strutture immobiliare esistenti, dette spese sono ammissibili sino al 60% del complessivo valore del Progetto ammesso ad agevolazione;
c) impianti, macchinari e attrezzature, nuovi di fabbrica. Rientrano in tale categoria le spese per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o di impianti di cogenerazione (ad eccezione delle connesse opere murarie) destinati a soddisfare i fabbisogni dell’unità produttiva oggetto di intervento e dimensionati alle esigenze della medesima;
d) programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi. Per le grandi imprese, i costi degli attivi immateriali sono ammissibili non oltre il 50% dei costi totali d’investimento ammissibili per l’investimento iniziale.

Per le sole MPMI sono, altresì, ammissibili le spese indicate nel Piano dei servizi relative a consulenze prestate da consulenti esterni che siano connesse e coerenti con la Proposta di Investimento e finalizzate a:

a) sostenere la competitività dei sistemi produttivi e delle filiere esistenti o in via di formazione sul territorio regionale attraverso processi di collaborazione e di integrazione interaziendali;
b) accrescere la competitività e lo sviluppo delle imprese esistenti attraverso il miglioramento delle competenze gestionali, tecnologiche, organizzative e commerciali;
c) sostenere le imprese che intendano proporsi o rafforzare la propria presenza sui mercati esterni a quello regionale;
d) conseguire certificazioni di qualità, ambientali e di responsabilità sociale secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciute.

 

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse finanziarie disponibili sono pari a € 42.000.000,00.

A copertura del fabbisogno finanziario connesso alla realizzazione della Proposta di Investimento è prevista la concessione di sovvenzioni a fondo perduto e, in combinazione o in alternativa, la concessione di un prestito a condizioni di mercato a valere sul Fondo Competitività.

La Proposta di Investimento, ai fini dell’ottenimento e del calcolo delle agevolazioni, deve avere una dimensione complessiva compresa tra € 3.000.000 ed € 25.000.000. Qualora la Proposta di Investimento sia presentata da più imprese in forma aggregata tramite lo strumento del contratto di rete, la quota della Proposta di Investimento di competenza del mandatario e delle singole imprese aderenti non deve essere inferiore a € 1.500.000,00.

Per quanto concerne gli investimenti materiali e immateriali la sovvenzione a fondo perduto (agevolazione) è calcolata sul valore dei costi e delle spese ammissibili, determinata in fase negoziale nei limiti dei massimali di intervento indicate nelle seguenti pecentuali:

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Procedura celere

 

Dimensione di impresa Aiuti a finalità regionale agli investimenti
Micro e Piccola 48% o 50%
Media 38% o 40%
Grande 28% o 30%

E’ prevista una maggiorazione del 10% per gli investimenti realizzati esclusivamente nei Comuni del Sulcis Iglesiente ricompresi nell’ambito di intervento del Just Transition Fund e del Piano Sulcis.

L’intensità di aiuto assegnata è pari al massimo indicato unicamente al ricorrere di una o più delle seguenti condizioni:

a) sostenibilità ambientale del beneficiario, in termini di adesione a sistemi di gestione ambientale e/o energetica, con certificazione rilasciata da organismi certificatori accreditati;
b) sostenibilità sociale del beneficiario, in termini di possesso di certificazione di genere, di responsabilità sociale, di Diversità e Inclusione, ESG con certificazione rilasciata da organismi certificatori accreditati;
c) conseguimento del rating di legalità e inserimento nell’elenco delle imprese pubblicato nel sito Contratto di Investimento (CI).

Per quanto concerne i piani di Servizi di consulenza, la sovvenzione a fondo perduto (agevolazione), è concessa fino al massimo delle 50% delle spese ammissibili (agevolazione non applicabile per le grandi imprese).

I prestiti sono assegnati attraverso le forme tecniche del leasing finanziario immobiliare o sale and leaseback finanziario immobiliare o del mutuo ipotecario.

Il contratto di leasing finanziario è concesso alle condizioni di seguito indicate:

  • Durata: Massimo 20 anni comprensivi di un periodo di pre-locazione;
  • Periodicità dei canoni: Mensile;
  • Tasso Fisso: pari a EURIRS vigente alla data di sottoscrizione del contratto di leasing maggiorato di uno spread determinato con la metodologia indicata dalla Comunicazione della Commissione Europea;
  • Riscatto finale: Facoltativo di entità massima pari al 20% dell’importo del contratto;
  • Maxi canone iniziale: Non inferiore al 5%;
  • Garanzie: reali e/o personali opzionali sulla base delle risultanze dell’istruttoria di merito creditizio .

Condizioni relative al mutuo ipotecario:

Contabilità

Buste paga

 

  • Durata: Massimo 15 anni comprensivi di un periodo di preammortamento;
  • Periodicità dei pagamenti: Mensile;
  • Tasso: Fisso pari a EURIRS vigente alla data di sottoscrizione del contratto di leasing maggiorato di uno spread determinato con la metodologia indicata dalla Comunicazione della Commissione Europea.

 

Scadenza

La domanda può essere mandata a partire dal 15 maggio 2025 fino alle ore 12:00 del 15 luglio 2025.





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