Presentazione a Palazzo Chigi il 23 aprile alle ore 12
Sarà presentata mercoledì 23 aprile 2025, alle ore 12, presso la Sala Monumentale di Palazzo Chigi a Roma (Largo Chigi 19), la sedicesima edizione del Festival dell’Appennino, rassegna culturale ed enogastronomica che coprirà un arco di sei mesi, da maggio a ottobre, attraversando i territori del cratere sismico del 2016.
All’evento parteciperanno il Commissario straordinario per il sisma 2016, Guido Castelli, il Presidente del Bim Tronto, Luigi Contisciani, e il Direttore artistico del Festival, Carlo Lanciotti. Durante la conferenza stampa verrà presentato il programma della manifestazione, che coinvolgerà i comuni distribuiti su quattro regioni dell’Italia centrale: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Il Festival dell’Appennino 2025 conferma la sua vocazione a promuovere i territori dell’entroterra colpiti dal terremoto, puntando a rilanciare un’area spesso dimenticata attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale, naturale e gastronomico locale. Le attività previste si svilupperanno su un periodo di sei mesi, con un calendario che comprenderà escursioni, spettacoli, laboratori, degustazioni e incontri culturali.
Questa nuova edizione, che rafforza la sinergia tra enti locali e strutture nazionali, è organizzata con il sostegno del Bim Tronto, ente capofila dell’iniziativa, affiancato dai consorzi Bim Nera-Velino Cascia, Bim Nera-Velino Rieti e Bim Vomano-Tordino Teramo, in rappresentanza delle aree interessate del Centro Italia.
Il progetto punta a creare un collegamento diretto tra le comunità appenniniche e il grande pubblico, offrendo una piattaforma condivisa per eventi che coniugano intrattenimento e promozione territoriale. In questa edizione, la manifestazione manterrà il proprio carattere diffuso, toccando numerosi borghi e centri rurali, tutti appartenenti al cratere sismico, e offrendo appuntamenti che mettono in luce le eccellenze locali.
Il Festival dell’Appennino ha raggiunto negli anni un crescente interesse da parte del pubblico e delle istituzioni, diventando una delle principali vetrine di rilancio culturale e turistico dell’Appennino centrale. L’iniziativa sarà occasione per mostrare i progressi compiuti nei processi di ricostruzione e per favorire una nuova narrazione delle aree colpite, non più legata esclusivamente al sisma ma proiettata verso un futuro di riscoperta e valorizzazione.
L’edizione 2025 proporrà una formula consolidata che unisce musica, teatro, trekking e sapori locali, ponendo attenzione alla sostenibilità e all’inclusione sociale. Il Festival si presenta, dunque, come un momento di incontro tra tradizione e innovazione, capace di attrarre turisti e visitatori interessati a scoprire paesaggi autentici e ricchi di storia.
La presentazione ufficiale presso Palazzo Chigi rappresenta il momento istituzionale più rilevante per l’iniziativa, a testimonianza dell’attenzione del governo verso le politiche di coesione territoriale e di rigenerazione culturale nelle aree interne.
Il coinvolgimento dei Bim e delle realtà territoriali sarà centrale anche per l’attuazione concreta del cartellone, che verrà illustrato nel dettaglio durante la conferenza stampa. Il Festival si articolerà in tappe che interesseranno i territori dell’Alta Valle del Tronto, della Valnerina, del Reatino e delle aree montane del Teramano, portando eventi anche in zone difficilmente raggiungibili dal grande pubblico.
Gli appuntamenti si svolgeranno in stretta collaborazione con le amministrazioni comunali, le associazioni culturali e le imprese locali, nell’ottica di costruire una rete permanente capace di generare impatti positivi anche al di fuori del periodo festivaliero.
I giornalisti e i tecnici che intendono seguire l’evento in presenza dovranno inviare richiesta all’indirizzo mail stampacommissario@governo.it indicando nome, cognome, testata, luogo e data di nascita entro le ore 17 di martedì 22 aprile 2025.
La conferenza stampa sarà l’occasione per ribadire l’obiettivo primario del Festival: raccontare e valorizzare le identità dell’Appennino centrale attraverso una proposta culturale integrata, capace di rafforzare il legame tra comunità e territorio, e favorire un turismo lento, sostenibile e consapevole.
Confermata la direzione artistica di Carlo Lanciotti, che ha guidato il Festival negli ultimi anni, portando la manifestazione a toccare con successo molteplici località del cratere e dando voce alle storie, ai suoni e ai sapori di una parte d’Italia ancora da scoprire.
Anche per il 2025, la manifestazione conferma il proprio ruolo di ponte tra passato e futuro, proponendo un itinerario esperienziale che attraversa la dorsale appenninica e mette al centro la partecipazione attiva delle comunità locali.
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